Page 2 - Psicomotricità educativa - metafore
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Il racconto, illustrato splendidamente, accarezza

  un’immagine di gioco che conduce in modo
  indiretto all’essenza del gioco psicomotorio.
  Nel testo si snoda il racconto del semplice incanto

  che ogni bambino ritrova nell’immergersi nel gioco
  spontaneo:

  una buca nel giardino della scuola nasconde il
  segreto del piacere di giocare
  con un semplice ramoscello, dell’arrampicarsi, del

  sostare sul bordo sperimentando l’equilibrio del
  non cadere

  forse il divertimento di lasciarsi scivolare giù, nella
  buca appunto.
  Tutto intorno gli adulti propongono giochi,

  alternative, limitano l’ esperienza dentro la buca e
  persino la tranquilla sperimentazione del confine, la

  sosta sul bordo, all’insegna della paura, del pericolo
  o forse solo del rischio di farsi male. Vietano la
  buca, il bordo e tutto ciò che portano con sé, cala la

  tristezza, la demotivazione. Ma il potere bambino
  trova altre risorse, corre il rischio, e trova un

  mucchio. Un’altra riserva di piacere, scoperta,
  scambio. In una continua e sana ricerca del proprio
  benessere.
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